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FRADICIUME e meno comunemente FRACIDUME.
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FRADICIUME e meno comunemente FRACIDUME.
Definiz: Sost. masc. Aggregato di più cose fradicie, cioè corrotte, guaste; Cosa, o Parte di cosa, corrotta, Materia putrida; e altresì Stato di cosa putrefatta; Marciume. –
Esempio: Benciv. Ras.: Quando il canto del lagrimale dell'occhio resuda, e quando si prieme, se n'esce putredine e fracidume, sì s'intende ch'egli v'abbia fistola.
Esempio: E Benciv. Esp. Patern. volg. 92: Come sono i sepolcri, che sono belli e bianchi di fuori, e dentro sono pieni d'ossa di morti e di fracidume.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 215: E deesi potare il seccume, ed il fracidume, che in esso fosse.
Esempio: Senec. Pist. 301: Non credere che.... l'altre cose piene di fracidume, che' ghiottoni ingoiano incontanente ch'elle sentono di cotto, avendole gittate in sulla brascia per arrostire, si possano stendere nel corpo sanza nocimento.
Esempio: Pallad. Agric. 72: E così, per benefizio del sole e del vento, diventeranno [le noci] sode e dure quelle che si corrompono in fracidume.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 49: Monte (il Calvario) fetido, pieno di teschj morti, e coperto di letame e spazzatura e altro fracidume di bestie morte, che si gittavano in quel luogo.
Esempio: Soder. Coltiv. 49: E sarà assai ogni tre anni tornar a ringrassarle (le viti) con questo litame di fracidume.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 10: È da avvertire quando si pesca di notte di ben guardare il pesce dal lume della luna, perchè subito l'infetta di tal sorta che non è più buono a nulla, se non fusse per darlo alli schiavi neri, che lo mangiano volentieri, come noi il fresco, per esser quello più saporito, cioè sapiente al gusto; che è quello che essi ricercano, siccome ancora fanno d'ogni altra porcheria e fradiciume, ch'e' trovino nel mezzo delle strade.
Esempio: Segner. Pred. 520: Il vizio vi ha fatti simili agli avoltoj,... che ingrassano al fracidume de' carnami.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 84: Sarà cosa vantaggiosa.... mescolarvi (alla terra).... del terriccio e dei tritumi, e fradiciumi di foglie di bosco.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 112: Tutti adunque gli escrementi, tritumi, e fradiciumi di corpi organici.... conservano una gran porzione della loro antica struttura organica.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 361: La sostanza muccosa [dell'uva].... indubitatamente anche in mezzo alla muffa e al fradiciume conserva il suo naturale delizioso sapore.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 85: Non sarei costretta A star bassa e negletta Qui tra l'uggia de' campi e il fracidume, E tra quest'erba che mi para il lume.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 115: E con essa [acqua] si inaffia il mattonato, si spruzzano i muri, e con un granatino intinto si spazzano anco le stuoie che puzzassero per fradiciume di letti.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 116: Nessuno fracidume di terreno amore li può corrompere.
Esempio: E S. Greg. Omel. 1, 162: Allora la carne morta infracida, quando questo corpo mortale serve al fracidume della lussuria.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 523: Purchè si voglia levare dal fracidume del peccato mortale.
Esempio: E S. Cater. Lett. 1, 943: Oimè, figliuola mia, e non ài tu considerazione, che tu eri membro del dimonio, dormendo nel fracidume della immondizia, e Dio per la sua misericordia ti trasse di tanta miseria l'anima e 'l corpo, nella quale tu eri?
Esempio: Segner. Incred. 12: La origine di questa incredulità sì caliginosa, non si ha da cercare immediatamente nell'intelletto alterato, ma nella volontà, la quale, carica di ogni fracidume di vizio, solleva dal suo seno fumi nerissimi.
Definiz: § II. Pure figuratam. per Noia, Seccaggine, Fastidio. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 277: Se tu dei stare al fracidume delle parole d'un mercatantuzzo di feccia d'asino.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 398: Sempre ho drieto le spie, addove i' vo, e dovunch'i' sto. Oh, che continuo flagello è questo, e che fradiciume, e che tormento!
Definiz: § III. E altresì figuratam. per Persona, e anche Cosa, molto fastidiosa o molesta. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 262: Ora che Monsignor vostro è costà, ho presa la lite a' denti, e se credessi spender me medesimo, voglio che si termini, per non aver più questo fracidume intorno.
Esempio: Grazz. Comm. 405: Pur mi si levò dinanzi questo fracidume.
Definiz: § IV. Fradiciume, usasi comunemente per Stato di cosa fradicia, ossia molto molle o bagnata; e altresì per Copia di fradicio cagionata da versamento di liquidi.